12° prova - Chi vincerà il milioncino??

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± Geoffolo ±
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 18:40




Salve campeggiatori eccoci giunti all'attessisima finale a 2 ....come finalista abbiamo Bridgette , che arrivata terza nella prima stagione , e Izzy !!! Si ragazzi mi dispiace per i fan ma nel precedente episodio è stata eliminata Gwen , le sfide della finale a 3 sono state tante ... e questa finale come sarà?? Volete saperlo?? Sarà una ********** !!! Quindi seguite questa imperdibile .... emozionante .... FINALE .... di a .... tutto ... reality .... forum .. AZIONE!!!


Sigla :
SPOILER (click to view)


Chi vincerà il milioncino?? :

Salve concorrenti ... in questa stagione avete salutato molti concorrenti : Heather , Sierra , Alejandro , Courtney , Trent , Linsday , Owen , Justin , Leshawna , Duncan , Harold , Geoff e infine Gwen !!! Vi siete sudati il posto finale e con le vostre energie ( e oserei dire anche un pò di (_l_) ( sarebbe un fondoschiena U_U) ) siete riusciti ad arrivare fin qui ... insomma ci credete ??? Siete in finale ragazze !! Dovreste essere felici solo per questo ... avete battuto altri 13 concorrenti U_U Ok ... ora passiamo a quello che vi interessa ... LA PROVA !! Allora dopo massacri con prove difficili , malefiche , che vi hanno lasciato sul filo spinato per settimane , che vi hanno fatto letteralmente BUTTARE IL SANGUE ( modo di dire napoletano ^^) siete arrivate alla prova più semplice , più simpatica , più banale , e forse anche la più divertente di a tutto reality azione FORUM !!! La prova di oggi sarà scrivere un racconto fantasy .... quindi prendete un poco il vostro cervello scegliete ambientazione e tutto e scrivete .... affidatevi alla vostra Fantasia . Voglio sentire parlare di draghi , cavalieri , maghi , principesse , streghe e cazzima !!! ^^'' La prova scadrà domenica prossima alle 18.00 ( se posterete prima tutte e due il tempo si diminuirà) Ora non so che fare oltre che augurarvi buona fortuna ^^''
 
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"Lisa!
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 18:56




Deve parlare di TD?
 
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± Geoffolo ±
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 18:57




si ovviamente con i personaggi di TD ^^ ma avete per il resto completa libertà ^^
 
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"Lisa!
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 18:58




ok!!! **
 
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martyna 1998
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 19:03




non c'è limite alla lunghezza del racconto vero? XD
 
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± Geoffolo ±
CAT_IMG Posted on 17/3/2011, 19:06




no puo scrivermi pure uno sproloquio di 4 pagine ... ma almeno fai in modo che non sia noioso e che riesca a leggerlo tutto xD
 
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± Geoffolo ±
CAT_IMG Posted on 20/3/2011, 13:37




Nessuno ha ancora postato?? U_U dai in 5 ore voglio vedere le 2 storielle xD
 
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martyna 1998
CAT_IMG Posted on 20/3/2011, 18:00




ecco qua la mia storiella (storiella si fa per dire XD) è un pochino lunghetta u.u devo piano piano aggiornarla mettendo i pezzi presi da word perchè mi si inceppa il computer se metto tutto di seguito u.u

SPOILER (click to view)
I primi raggi del sole filtravano appena attraverso le spesse tende bianche che incorniciavano la finestra,dando alla stanza una penombra rassicurante e familiare. Un vecchio orologio a pendolo era poggiato contro la parete e appena la lancetta delle ore si posizionò sull’elegante 8 disegnato in stile liberty la porta si aprì illuminando per qualche attimo lo spazio intorno. Una magra figura sgattaiolò all’interno della camera, si diresse decisa verso le tende e le aprì gridando allegra <<buongiorno principessa! Un nuovo giorno è sorto e oggi è una giornata molto importante per lei e il suo regno!>> . La luce del sole investì violentemente la stanza, illuminando un baldacchino di pregevole seta rossa dove,tra coperte e lenzuola sontuose, riposava una giovane di circa vent’anni. I lunghi capelli neri come la pece erano spersi arruffati sul cuscino e gli occhi della ragazza , colpiti dall’improvvisa irruzione di luce, si aprirono rivelando lo splendido colore dell’iride, un blu - verdognolo. La cameriera aprì anche la porta, introducendo un carrellino su cui era posata la colazione. La ragazza si alzò a sedere sul letto squadrando il morbido chignon che teneva raccolti i biondi capelli della cameriera. <<ecco il vostro infuso di rose,principessa>> disse lei porgendo alla giovane una tazzina fumante <<il vostro preferito>>. La ragazza esitò nel prendere la tazzina e finalmente si decise a parlare: <<potrei chiederti una cosa, Lindsay?>>. La damigella fece un piccolo cenno di assenso, rimanendo zitta. <<hai notato per caso qualcosa … di strano ultimamente?>> <<in che senso?>> ribatté fredda la cameriera <<cioè.. stanotte ho fatto lo stesso sogno della notte scorsa e di quella ancora prima: ho sognato di scendere nelle segrete del castello e che guardando in una cella c’era una specie di … cavallo con due grandi ali bianche sulla schiena e un corno affusolato al centro della fronte. Poi sentivo delle urla e ,voltandomi, vedevo un giovane alto e bruno che veniva trascinato via dai polsi da due guardie di mio padre . E tu andavi dietro a loro, implorando di lasciarlo stare perché non aveva nessuna colpa>> . La cameriera, che durante il racconto della principessa aveva iniziato a stringere nervosamente le labbra, abbassò la testa mormorando:<<sono solo fantasie notturne. Adesso prendete la vostra colazione, perché i vostri genitori vi stanno aspettando. Oggi è il grande giorno>> <<già>> ribatté la ragazza sgranocchiando un delizioso biscotto al cioccolato <<finalmente conoscerò il mio sposo, il principe del Regno di Astor>>. Mentre la principessa finiva la colazione, la damigella aprì l’armadio, rivelando un’impressionante vastità di abiti sontuosi. Ne scelse uno e lo poggiò sul baldacchino <<e’ perfetto. Così quando mi presenterò al principe sarò ancora più bella >> affermò soddisfatta la ragazza mettendosi il vestito. Dopo che ebbe aiutato la giovane a vestirsi, la cameriera le acconciò i capelli e l’accompagnò fino alla porta imponente della Sala del Trono, dove si accomiatò da lei: << Il mio compito è finito. Vi aspetterò qui fuori per ricondurvi nelle vostre stanze. Buona fortuna>>. La principessa non ricambiò il saluto ed entrò nel salone con il cuore in subbuglio. L’imponenza della porta si rifletteva in tutta la sala. Era immensa,con lampadari di cristallo al soffitto e ,sul fondo, un trono d’oro con al suo fianco un trono d’argento leggermente più piccolo. Su questi due erano seduti un uomo sulla quarantina e una donna abbastanza giovane, bionda e molto bella. La principessa sorrise. Papà e mamma. Stavano parlando tra di loro quando la figlia entrò nella stanza. Era vestita con un abito molto sontuoso, rosso splendente, con due maniche a sbuffo e una quantità impressionante di pizzi e merletti. La lunga treccia color catrame ricadeva sulla spalla sinistra sfiorando gli orecchini di diamante e rubini. La donna andò incontro alla figlia:<<gwen ,cara, sei bellissima. Il principe cadrà subito ai tuoi piedi>> le disse sorridendo. La ragazzo ricambiò il sorriso mentre suo padre le andava vicino:<< Sta arrivando il tuo principe azzurro>> le disse<<blainley, andiamo a sederci. Il cerimoniale non ci prevede in piedi>> << Vengo subito, Chris>> rispose lei dando un’ ultima occhiata alla figlia. Appena i sovrani si sedettero uno squillo di trombe annunciò l’imminente entrata del principe del Regno di Astor. Gwen si girò verso l’ampio portone, in impaziente attesa. Le porte si aprirono solennemente facendo entrare un giovane con il seguito di più di 50 persone. Il principe prese la mano della giovane e la baciò facendo un elegante inchino <<e’ un onore per me conoscere una fanciulla così incantevole>> <<l’onore è tutto mio>> rispose lei facendo una piccola riverenza “ Allora è vero quello che tutti dicono di lui: è veramente bellissimo” pensò sorridendo. A quel punto suo padre si alzò e,seguendo a regola d’arte il cerimoniale, disse:<< Figlia mia, ecco il tuo futuro sposo: il principe Alejandro Garçia del Regno di Astor>>. Entrambi fecero un profondo inchino guardandosi negli occhi, in un eloquente segno di amore.

<<il principe è così bello>> disse sospirando la ragazza una volta nella sua stanza << credo di essermene innamorata>>. La cameriera, che stava riordinando i vestiti della giovane principessa sospirò:<< E’ un bene. Spesso le ragazze della vostra stessa età vengono date in spose a uomini che non apprezzano assolutamente>> << Ma tu ami Scott vero?>> chiese curiosa Gwen.<<certo, è un uomo fantastico>> mormorò la cameriera. La giovane non si accorse della scarsa convinzione con cui l’altra aveva detto quella frase e diede per scontato che i due prossimi sposi si amassero profondamente <<se non le serve altro, io mi ritiro>> comunicò la cameriera <<no,non mi serve niente. Tra poco uscirò a cavallo approfittando della bella giornata di oggi>> <<ricordatevi che vostro padre vi ha proibito di cavalcare sola lungo il fiume e nella foresta fitta>> <<sì sì lo ricordo>> rispose la principessa sovrappensiero. <<arrivederci>> salutò la damigella uscendo dalla stanza. A passi veloci entrò nella sua camera, prese una cornice dal doppio fondo del comò e si sedette sul letto << Oh Tyler, se tu potessi essere qui sarebbe tutto più semplice>> sospirò guardando negli occhi il ragazzo bruno in groppa ad un bianco unicorno alato che le sorrideva dalla foto.

Gwen si sporse dalla porta della scuderia:<<noah, potresti sellare il mio cavallo?>>. Lo scudiero, che stava aggiustando un ferro di cavallo con abilità e maestria , alzò la testa e si asciugò le goccioline di sudore che gli avevano appiccicato le ciocche di capelli alla fronte:<< Certo, sarà pronto tra meno di cinque minuti>> mormorò abbassando di nuovo la testa e apprestandosi a lasciare il suo compito di ferraiolo per dirigersi nel ripostiglio. La ragazza uscì ben contenta dalla scuderia: odiava quella puzza di paglia, letame e sudore che aleggiava sempre nella costruzione in pietra e legno dove tenevano i capelli. Noah uscì dopo poco tempo,tenendo per le morsa un magnifico cavallo nero,, bardato di bianco e rosso e munito di una pregevole sella in camoscio. La principessa montò e se ne andò via cavalcando, senza nemmeno ringraziare. Lo scudiero era restato fermo dove aveva consegnato il cavallo e appena la ragazza si girò verso il sentiero, mormorò sottovoce:<< Les, sei la nostra ultima speranza. Corri fino alla foresta e più giù ,lungo il fiume. Raggiungi gli altri. Porta loro il mio messaggio. Asbat malesh ietor e’hauma>> E il cavallo si girò verso di lui, chiudendo gli occhi in un impercettibile segno di assenso.

<<sta andando nella foresta>> La voce dello scudiero ruppe il silenzio del primo pomeriggio. Lindsay si voltò stupita; appena inquadrò il volto grave di Noah sospirò e ribatté:<< Mi ha detto che andava a cavalcare. Io le ho ricordato del divieto del padre ma lei era sovrappensiero e probabilmente non mi ha ascoltata>> <<se gliel’avessimo detto prima tutto questo non sarebbe stato necessario>> <<era piccola>> gli ricordò Lindsay <<troppo piccola. Non ci avrebbe creduto, giudicandoci dei guastafeste che cercavano di rovinare i suoi sogni>> <<tra quanto si sposeranno?>> chiese lo scudiero <<il giorno prima di me e Scott. Tra una settimana>>. Noah imprecò. Una settimana era troppo poco. << C ‘ è solo da sperare che Les la faccia arrivare fino agli altri>> Lindsay alzò lo sguardo interrogativa: voleva dire che … << Sì. Gli ho chiesto di condurla lungo il fiume>> L’affermazione di Noah tolse ogni dubbio alla cameriera:<< Ma è così indifesa … sa appena nuotare …>> Noah ridacchiò:<<sciocchezze. Noi abbiamo la sua stessa età e a nemmeno tra anni sapevamo stare in piedi sul dorso di un cavallo in corsa>>. Anche la ragazza sorrise a quel ricordo: erano bei tempi, quelli. Una voce stridula ruppe quel bel momento; Lindsay sbuffò riconoscendola:<< Uffa, è quell’antipatica di Blainley che mi chiama. Spero che ci rivedremo presto, Noah>>. Quando la cameriera se ne fu andata,lo scudiero rientrò nella costruzione alla sue spalle: doveva finire di aggiustare i ferri. Accarezzò uno ad uno tutti i cavalli della scuderia, i cavalli che amava. Arrivato al box chiuso con su scritto:”Attenzione, pericolo. Non avvicinarsi” allungò la mano dentro l’unica fessura presente nella parete di legno sussurrando dolcemente:<< Sentito ? Presto uscirai da questa prigione e torneremo a cavalcare insieme>> Da dentro, uno scalpiccio di zoccoli e un nitrito confermarono la sua previsione.

Gwen cavalcava elegantemente per il sentiero che si districava tra le campagne. Arrivato ad un bivio il cavallo si fermò, guardano alternativamente le due strade. La principessa cercava di dirigere il cavallo sulla strada a destra, quella dove andava sempre, ma lui era irremovibile e imboccò il sentiero sulla sinistra. A nulla servirono i calci con gli stivali, le tirate alla morsa per fargli cambiare direzione: l’ equino continuava cocciutamente a trottare nella stessa direzione, ignorando le svolte che il sentiero faceva. La ragazza tentò in tutti i modi di farlo passare almeno sul sentiero battuto e sgombro di pericolosi rovi che le potevano strappare il vestito, ma si dovette arrendere constatando l’irremovibilità della sua cavalcatura. Dopo circa un’ora di quel trotto fuori controllo il cavallo si fermò sbattendo gli zoccoli a terra. La principessa colse l’occasione per smontare da sella:sarebbe ritornata a piedi, se quel cavallo cocciuto non si decideva ad obbedire. Fu questione di un attimo: appena poggiò i piedi sul terreno questo si aprì facendola cadere in un pozzo nero senza fine.<<ci siamo>> pensò Gwen mentre precipitava sempre più sotto <<sono arrivata alla fine della mia vita. Adesso sbatterò su una roccia e morirò>>. Inaspettatamente si sentì circondata da tantissima acqua e si sentì mancare il respiro: se era ancora viva doveva riemergere! Usando le poche nozioni di nuoto che Lindsay le avevo insegnato si portò a galla,per riaffondare subito dopo. Annaspò ancora varie volte e alla fine si abbandonò alla forte corrente, aspettando di finire affogata. Ad un tratto sbatté la testa ad un grosso albero galleggiante e vide tutto nero, scivolando lentamente nell’incoscienza mentre una forte stretta la afferrava per un braccio.

Gwen si svegliò in una tenda puzzolente:aveva un male tremendo alla testa ed era adagiata su una branda rudimentale. A fatica si alzò per raggiungere la luce sul fondo della tenda, ma un volto di ragazza si piazzò davanti a lei impedendole di uscire <<ehi, dove credi di andare tu?>>. La principessa fu irritata dall’atteggiamento sfrontato della ragazza: in fondo, lei era una nobile! <<gradirei>> chiese rispettosamente << che mi portaste più rispetto e che mi accompagnaste dal comandante di questo posto>> <<ma certo, sua altezza: in futuro cercherò di essere più rispettosa nei suoi confronti>> la schernì la ragazza facendo un inchino esagerato <<in quanto al capo, sono certa che avrà molte cose da dirti>> sogghignò con un sorrisetto maligno. La ragazza accompagnò Gwen fuori dalla tenda: era mattina inoltrata e intorno a loro era tutta una distesa di tende. In tutto il campo c’era una terribile puzza di fumo,letame e animali selvatici, ma gli abitanti non se ne preoccupavano minimamente. La ragazza che la guidava introdusse Gwen in una tenda leggermente più grande delle altre. Al tavolo posizionato al centro dello spazio era seduto un ragazzo poco più grande di lei intento nella lettura di una lettera: << Trent, la principessina si è svegliata >> sogghignò la ragazza. Lui alzò lo sguardo e ,messe a fuoco le due figure, si rivolse alla ragazza bruna: <<courtney, dai a DJ questa lettera. E’ di sua madre. E contiene buone notizie per tutti noi. Gli abitanti di Alpa hanno deciso di darci il loro supporto>>. Lei si illuminò in un sorriso che Gwen pensava non potesse comparire su quel viso e prendendo il foglio rispose ridendo:<<sarà felice come una pasqua. Sono mesi che aspetta questa lettera>> e uscì dalla tenda stringendo il foglio come fosse un tesoro prezioso. <<ci deve essere un errore>> affermò Gwen vincendo l’imbarazzo. Il ragazzo la guardò con sufficienza prima di chiedere distaccato :<< E perché?>>. Lei continuò:<<io avevo chiesto do farmi accompagnare dal comandante del campo … ma è evidente che non può essere lei …>>. Quello la squadrò da capo a piedi ancora una volta e le disse:<<senti principessina, meglio che ti spiego come stanno qui le cose. Primo, non stai in riunione al palazzo reale quindi smettila con questo tuo tono da gran rispetto. Secondo, se il tuo regale nasino non sopporta l’odore che aleggia per il campo sono fatti tuoi. Terzo, da queste parti si usa ringraziare chi ti salva la vita>> Gwen sussultò, poi balbettò <<g-Grazie>> e preso coraggio chiese :<<sie-siete tutti dei banditi vero?>> L’altro ridacchiò e ricambiò la domanda in tono ironico:<<tuo padre e tua madre non ti hanno mai parlato dei domatori? Strano, perché di solito re e regine si preoccupano subito di inculcare nella testa dei loro piccini false storie su di noi, dicendo che siamo dei pericolosi maghi che accudiscono,cavalcano e parlano con le bestie più orribili presenti sulla faccia di Ebat. E naturalmente queste si nutrono della carne dei bambini che osanno avventurarsi nei territori dove viviamo noi. Non te l’hanno mai raccontato i tuoi genitori?>> La ragazza era incredula:ma che andava raccontando quel tizio? <<ma certo, è stato grazie a Lindsay che non ti hanno raccontato queste inutili storie>> <<tu conosci Lindsay?>> chiese ancora più incredula la ragazza. Il suo interlocutore fece un sorriso beffardo:<< E tu pensi che la servitù del palazzo dove vivi sia gente normale? Non hai mai visto lo scudiero parlare con i cavalli? O la cameriera lavare i piatti senza aprire il rubinetto dell’acqua? Oppure hai mai provato a scendere nelle segrete, lì dove decine di domatori sono stati rinchiusi con la sola colpa di avere dei poteri paranormali?>> Gwen era sbiancata in modo evidente:”Lindsay,Noah” pensava ”fanno parte di questa setta della foresta? Ma è impossibile. loro mi hanno sempre accudita e … “ <<ulei che setta non è il termine esatto per definirci>> precisò Trent facendola sobbalzare <<diciamo che siamo … un gruppo che vuole vivere liberamente e riavere ciò a cui ha diritto>> La ragazza si decise a fare la domanda che la attanagliava:<< Ma … come fate a sapere chi sono io? E perché mi avete portato qui?>> L’altro la guardò meravigliato, poi si decise a vuotare il sacco: << E’ stato Les a dircelo>> <<les … il mio cavallo?? >> <<non è tuo>> precisò lui con uno sguardo che la fece vergognare <<né di nessuno. E’ una creatura della natura e solo ad essa appartiene>> Solo in quel momento Gwen si accorse di quanto quei ragazzi fossero legati alla natura: un legame indistruttibile a cui tutti i sovrani di Ebat, tutta la gente che calcava quella terra dovevano prendere a riferimento. Ma Gwen ancora si spiegava una cosa:<< Ma voi domatori … chi siete?>> Il ragazzo sorrise: era ora che glielo chiedesse! <<i domatori>> iniziò a raccontare << erano e sono persone con capacità speciali nel relazionarsi con la natura e le sue creature. Ci sono i domatori dell’acqua, come Lindsay, del fuoco e dell’aria. Questi riescono a guidare gli elementi a cui sono legati e hanno come simbolo di riconoscimento i capelli biondi e gli occhi chiari. Poi ci sono, o meglio c’erano, i domatori di unicorni: gli unici che sapessero dove si nascondevano queste creature ,tanto belle quanto timide, e che sapessero come accudirli. Ma ormai si sono estinti: l’ultimo è stato arrestato tre anni fa>> Lo sguardo di Trent si era rabbuiato a quell’ultima frase. Lo ricordava bene quel giorno. Tutti quelli del campo lo ricordavano. E Lindsay, lei aveva pianto per ore disperata. Il ragazzo si scosse da quel pensiero e continuò:<< Invece i domatori di cavalli sono quelli più diffusi: non hanno nessun segno particolar e questo ha permesso loro di nascondersi tra la gente normale. I domatori di cavalli hanno con loro un rapporto molto profondo: sanno relazionarsi con il cavallo e soprattutto eccellono nel cavalcare, senza redini né sella né mora. Sono in contatto mentale con loro. Noah è uno di loro>> La mente della ragazza vagava tra i ricordi della sua infanzia: vedeva il volto di Lindsay e l’arrivo di Noah come nuovo scudiero. Alzò lo sguardo: il ragazzo aveva in mano un foglio,spuntato da chissà dove, e dal movimento delle labbra sembrava stesse dicendo:”Non è possibile. Cerca di ritardarli, ma non esporti. Non possiamo perderti>> e abbassò la testa. Accortosi che la ragazza lo stava fissando continuò il racconto, ma con voce più nervosa:<< E ci sono i domatori di grifoni. Questi riescono a tranquillizzare e anche cavalcare i grifoni, delle creature diffidenti e sempre irrequiete. In tutta Ebat ne sono rimasti circa una cinquantina, tra cui io e molti ragazzi del campo. IL segno in comune è un tatuaggio sul braccio sinistro e gli occhi verdi. E l’ultima delle categoria dei domatori è quella dei domatori di draghi, ormai estinti da più di un secolo. Non si sa quasi niente di loro,tranne che riuscivano a cavalcare un drago, entrando in sintonia con lui. Ma siamo rimasti così pochi perché due secoli fa i regnanti di Ebat si aggregarono per distruggerci. Adesso siamo meno di 700, nemmeno un sedicesimo di quanti eravamo prima dell’inizio di questo sterminio>> <<trent!>> Courtney entrò correndo con gli occhi fuori dalle orbite << Duncan è tornato. E non ha buone notizie>>. Il ragazzo si precipitò fuori seguito a ruota dalla ragazza. Titubante Gwen uscì. Al centro del campo c’era un animale straordinario: un grifone. Ma era visibilmente esausto e così anche il ragazzo a terra ai suoi piedi. Questo parlava a fatica e Trent lo stava ascoltando grave. Dopo si alzò lasciando il ragazzo alla cure di Courtney e annunciò << Stanno arrivando. Prepariamoci a combattere o morire>> Un unico urlo si levò dalle file, poi tutti iniziarono a muoversi: la piazza si animò, lasciando spazio a cavalli, grifoni e ragazzi. La confusione si smorzò. E dagli alberi si iniziò a sentire un rumore di passi di marcia.Ad un unico segnale tutti i ragazzi si precipitarono nella foresta, mentre da questa iniziavano ad uscire dei soldati: Gwen rabbrividì riconoscendo le guardie di suo padre. Corse dietro agli alberi sperando che non l’avessero vista, quando una voce familiare la chiamò:<< Gwen! Vieni qui,è più sicuro. Dobbiamo parlare>> e un braccio la portò lontano, fino ad una radura nascosta tra gli alberi.

La battaglia infuriava: il gruppo di domatori non aveva subito perdite, ma erano molti i feriti gravi che giacevano al suolo o erano stati portati via dalle loro cavalcature. Ognuno di loro combatteva per cinquanta, dando fondo alle tecniche di combattimento che conoscevano. Dopo due ore era rimasto solo Trent a combattere come un leone per difendere i suoi amici, i suoi compagni. Ad un segnale prestabilito tutti i soldati smisero di attaccare,per lasciare spazio ad un giovane. Trent digrignò i denti: lo aveva riconosciuto:<< Alejandro>>. Questo con un gesto della mano scacciò i soli dicendo:<< Lasciateci soli>> . Poi squadrò il ragazzo che aveva di fronte:<< Trent… quanto tempo. Era molto che ti cercavo, per farti ricongiungere con i tuoi genitori e i tuoi nonni>> . Rise. Una risata malvagia, che riempì il cielo del suo suono. Ma non si era accorto del passero che li osservava dal ramo di una quercia.

Dopo tre ore Alejandro tornò all’accampamento che avevano allestito i soldati Portava un sacco, che consegnò alle guardie dicendo:<< Rinchiudetelo in prigione insieme ai suoi amichetti >>. Lo guardie eseguirono, lasciando il corpo martoriato del ragazzo in una cella. DJ fu il primo ad accorgersene:<< Trent… Trent! Cosa ti ha fatto quel mostro?>> Lui parlò a fatica:<< I … miei… poteri… svaniti>> prima di stramazzare al suolo perdendo i sensi.

<< Non vi preoccupate, adesso è tutto finito>> stava dicendo Alejandro ai sovrani <<il terribile criminale è rinchiuso e presto riavrete vostra figlia>>. Chris si alzò :<< Non so davvero come ringraziarvi. Siete davvero lo sposo perfetto per la nostra figliola>>. Quello sorrise e pensò :” Vedrete che sorpresa quando saremo ufficialmente sposati…” Da fuori della tenda regale dove si trovavano si sentirono delle urla e strepiti, accompagnati da un ruggito profondo. Alejandro e i sovrani uscirono dalla tenda. Un drago. Un drago e un unicorno alato. Blainley sbiancò: << Gwen, scendi subito da lì o ti farai male>> balbettò rivolta alla figlia a cavalcioni sulla schiena del drago. Lei sorrise e con un salto perfetto atterrò vicino ai genitori. La madre la guardò di nuovo:<<c-cosa hai fatto ai capelli?>> chiese soffermandosi sui cortissimi capelli neri. << Nah, niente solo un piccolo taglio>>rispose lei. E, prendendo la spada che le pendeva dal fianco e puntandola sul petto del suo futuro sposo disse con voce tagliente:<<oggi qualcuno si farà molto male. Qualcuno che ci ha ingannati tutti quanti, che ci ha illusi. E quel qualcuno sei tu>> Il ragazzo la guardò con scherno, poi iniziò a girare con la punta della spada sempre puntata addosso:<<ma brava, la ragazzina ha finalmente capito di essere una domatrice di draghi. E hai scoperto del mio piano per diventare padrone assoluto di Ebat. Notevole>> La guardò negli occhi, poi con un rapido gesto prese la lama che aveva puntata sul petto e fece cadere Gwen << Ma questo non ti servirà lo stesso!>> urlò con gli occhi fiammeggianti, e caricò il braccio per scagliare la spada. Gwen vide la lama scendere verso di lei e chiuse gli occhi. Li riaprì e vide Alejandro con lo sguardo fisso verso il vuoto e la spada ancora in pugno. Con un tondo cadde a fianco di lei, rivelando la lancia infissa nella schiena. Gwen alzò lo sguardo. Vide Lindsay e Tyler, lontani, in groppa all’unicorno che la guardavano. E vide Trent con il braccio teso, che le sorrideva. Anche lei sorrise. Sì, la sua vita ricominciava da lì.


Edited by martyna 1998 - 20/3/2011, 18:41
 
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± Geoffolo ±
CAT_IMG Posted on 20/3/2011, 18:07




D= postato all'ultimo secondo stavo già chiudendo la prova D= complimenti in questo modo sei tu la vincente sei tu colei che si aggiudica il miliooooooooooneeeeeeee di dollari !!! COMPLIMENTISSIMI !!!! Martyna 1998 si tu hai vinto A tutto reality azione !!!! Ora la sigla di crediti ... che è molto commovente ...*30 ore dopo* ... ecco ora possiamo salutarci e alla prossima stagione U_U a si ho dimenticato di dare il milione a bridgette *da milione* sayonara!!! ( Nessuno sa che ho messo una bomba nel set cinematografico ... anzi ora lo sanno tutti !!!)

P.s. : appena posso leggerò il tuo lavoro xD
 
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martyna 1998
CAT_IMG Posted on 20/3/2011, 18:15




yeeee!peppepereppe XDallora, vorrei dire a tutti i concorrenti di a tutto relity azione che è stato bellissimo partecipare ad un reality con loro come avversari... ma cosa è questo ticchettio? *vede bomba* oh-oh... *scoppia bomba e la valigetta cade nel cratere formatesi* nooooo!!!!!
ehm... vabbè u.u
 
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± Geoffolo ±
CAT_IMG Posted on 20/3/2011, 18:22




Oddio ò__ò i soldi sono scomparsi quindi nessuno ha vinto e di conseguenza avete tutti diritto ad un altra stagione per vincere di nuovo questi soldi ò__ò come mi dispiace !!!!!!!!!!!!!!

Ah ... comunque ... vorrei precisare che tutto ciò che ho fatto su di voi NON è legalmente considerato come sfruttamento minorile perchè avete rinunciato a tutti i vostri diritti quando avete firmato il contratto ò__ò
 
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"Lisa!
CAT_IMG Posted on 22/3/2011, 13:09




CITAZIONE
domenica prossima

Scusate ma la prova non chiudeva la domenica di questa settimana?? O.o
 
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± Geoffolo ±
CAT_IMG Posted on 22/3/2011, 13:31




cavoletti fritti ò_ò è un tuo errore ma .. vediamo tu vorresti soffiare il ruolo a bridgette di vittoria e postare entro domani alle 18.00?? U_U ( si sono cattivo mauahahahaha)
 
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"Lisa!
CAT_IMG Posted on 22/3/2011, 13:43




Va bè non importa.. ^^
Cara Martyna ci vediamo nella terza serie x) muaahahaha
 
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martyna 1998
CAT_IMG Posted on 22/3/2011, 17:08




ok *sguardo truce* XD
 
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14 replies since 17/3/2011, 18:40   292 views
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